Meloni criticata dopo i cori fascisti davanti sede FdI
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Cori fascisti nella sede di FdI, Meloni bersagliata: “Condanni i fatti”

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Meloni è stata criticata dall’opposizione in seguito ad grave episodio legato ad alcuni cori fascisti fuori dalla sede di Fratelli d’Italia.

Neanche il tempo di godersi i numeri del suo successo, che la Meloni deve già ritrovarsi a fronteggiare altre critiche. Questa volta, l’opposizione ha puntato il dito verso la Premier in seguito ad un episodio di grave entità. Tutto ha avuto inizio in seguito ad un video pubblicato dalla Repubblica, il quale mostra al suo interno dei cori fascisti intonati in una sede di Fratelli d’Italia, a Parma. Una situazione incresciosa, la quale è stata prontamente criticata dai partiti di opposizione, ricordandole addirittura di aver giurato sulla Costituzione.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

Cori fascisti nella sede FdI e la Meloni bersagliata

Secondo una prima ricostruzione, il video relativo ai cori fascisti sarebbe stato girato la sera del 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma. I locali si trovano in Borgo del Parmigianino, nel centro della città emiliana. A seguito dell’episodio Francesco Boccia e Chiara Braga, capigruppo democratici al Senato e alla Camera, come riporta Agi hanno dichiarato quanto segue: “Questa volta la matrice è chiara, giovani inneggiano al duce in una sede di FdI. Per questo chiediamo alla premier Meloni di condannare senza esitazione un episodio grave che offende una città e la storia di un Paese“.

I due, ancora una volta verso la Premier, hanno poi rincarato la dose delle critiche: “Meloni dovrebbe ricordare ai suoi, soprattutto ai più giovani, che governa democraticamente eletta perché qualcuno combattè il fascismo, anche a costo della vita. E dovrebbe ricordare ai suoi giovani, di cui va tanto fiera, che la Costituzione su cui ha giurato è nata dalla Resistenza e dalla lotta di liberazione dal nazifascismo“.

Le critiche di Ruotolo e di Zampa

Le critiche verso la Meloni non sono finite qui. In merito a questa vicenda, si è espressa anche Sandra Zampa, senatrice del PD. La senatrice dell’opposizione ha dichiarato ciò: “É intollerabile che ciò accada e che sia purtroppo una pratica diffusa da parte dei militanti di FdI, senza che i vertici del partito e la stessa premier smentiscano o prendano le distanze. La cultura fascista attraversa ancora la base del principale partito al governo dell’Italia, come la fiamma è ancora nel suo simbolo“.

Aggiungendo poi, ancora una volta sulla questione giuramento: “Ricordiamo a Giorgia Meloni di aver giurato sulla Costituzione, nata dalla Resistenza e dalla lotta antifascista: per quanto ancora potrà tacere e acconsentire?

Dello stesso avviso anche l’europarlamentare Sandro Ruotolo, come riporta ancora una volta Agi: “A Parma nella sede di Fratelli d’Italia, nella ricorrenza della marcia su Roma, si inneggia al Duce, si cantano cori fascisti. Allora, ricordiamolo: quella fiamma nel simbolo di Fratelli d’Italia non è solo un richiamo grafico, è un’eredità. E dietro il tentativo di ‘ripulitura’ di una destra che vuole stare nei salotti della democrazia, riaffiora sempre la verità: le radici non mentono. E quindi, presidente Meloni, che fa stavolta? Tace o condanna? Prende provvedimenti verso i suoi militanti, oppure fa finta di nulla come sempre?“.

Da queste dichiarazioni, è evidente come secondo l’opposizione la Meloni sia la responsabile di un episodio ancora in attesa di condanna.

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ultimo aggiornamento: 31 Ottobre 2025 12:04

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